L’Accordo UE-Cina sulle Indicazioni Geografiche, il cosiddetto Accordo IG, è entrato ufficialmente in vigore. Di fronte a molte incertezze nell’economia mondiale, esso protegge meglio i marchi noti sia cinesi che europei, con un risvolto positivo per la promozione della cooperazione economica e commerciale.
Nuovo consolidamento per la base economica e commerciale Cina-Ue
Quello sulle indicazioni geografiche è il primo accordo IG completo e di alto livello firmato dalla Cina per il commercio estero. Lanciato nel 2011, ha richiesto 8 anni ed è stato firmato ufficialmente il 14 settembre 2020. Col riconoscimento di oltre 500 indicazioni geografiche, copre un gran numero e una gran varietà di prodotti. Non solo vino, tè, prodotti agricoli e alimentari, ma anche la carta Xuan e il broccato Shu, che rappresentano la cultura tradizionale cinese. La protezione del primo lotto di circa 100 indicazioni geografiche reciprocamente riconosciute è iniziata alla data di entrata in vigore dell`accordo, e la protezione del secondo lotto, di altre 175 indicazioni, sarà completato entro quattro anni. Cina ed Europa hanno elogiato l’Accordo IG. Per il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin questa è una buona notizia per entrambe: riflette pienamente l’impegno a sostegno del commercio libero e aperto e il sistema commerciale multilaterale regolamentato fornirà un nuovo impulso allo sviluppo della cooperazione economica e commerciale Cina-Ue.
Janusz Wojciechowski, commissario europeo per l’Agricoltura, ha commentato: “Sono lieto di vedere che questo accordo fa un altro passo avanti, riflesso del nostro impegno a lavorare a stretto contatto con i partner commerciali globali come la Cina. I prodotti europei IG sono noti per la loro qualità e diversità ed è importante che siano protetti nell`Ue e nel mondo per garantire la loro autenticità e mantenere la loro reputazione. Questo accordo aiuterà a raggiungere questo obiettivo, rafforzando allo stesso tempo le nostre relazioni commerciali a beneficio del nostro settore agroalimentare e dei consumatori di entrambe le parti“.
Benefici per imprese e consumatori
Anche secondo Li Yongxiang, direttore generale del Dipartimento dei Trattati e delle Leggi del ministero del Commercio cinese, l’accordo darà un nuovo impulso alla cooperazione economica e commerciale tra Cina ed Europa. In primo luogo, si intensificherà ulteriormente il commercio bilaterale tra Cina ed Europa. Secondo le statistiche ufficiali Ue, il commercio Cina-Ue ha raggiunto i 649,5 miliardi di dollari nel 2020, con la Cina divenuta primo partner commerciale della Ue. Attualmente, la Cina è la seconda destinazione di esportazione per i prodotti IG Ue ed è un mercato con un alto potenziale di crescita, per l`industria europea degli alimenti e delle bevande.
In secondo luogo, l’accordo promuove in particolar modo la reciproca comprensione e protezione dei rispettivi marchi: permetterà ai consumatori europei di riconoscere i prodotti cinesi e fornirà una protezione adeguata per i prodotti speciali di alta qualità della Ue sul mercato cinese e, al contempo, una forte garanzia ai prodotti rilevanti cinesi per l`ingresso nel mercato dell`Ue, migliorandone la visibilità. Oltre al diritto di utilizzare il marchio di certificazione ufficiale Ue, per i prodotti cinesi, l’accordo aiuterà anche alcune regioni cinesi meno ricche, da cui provengono alcuni prodotti IG, a cogliere le opportunità di sviluppo sostenibile e contrastare la povertà. In terzo luogo, l’accordo IG riduce anche i costi di transazione dei produttori e protegge il loro diritto a beneficiarne. Per i prodotti già inclusi, i titolari di IG in Cina e nella Ue possono saltare il processo di richiesta di certificazione transnazionale e inserire i prodotti nella lista di riconoscimento reciproco.
L’accordo IG evidenzia il potenziale della cooperazione Cina-Ue, crea un migliore ambiente commerciale per entrambe le parti, porta prodotti agricoli di alta qualità e autentici ai consumatori con maggiori opportunità di business per le imprese, stimolerà ulteriormente il potenziale del commercio agricolo bilaterale e rafforzerà ulteriormente la base economica e commerciale del partenariato strategico globale Cina-Ue. Inoltre, l’accordo IG dimostra la ferma determinazione del governo cinese di continuare a sviluppare le riforme, espandere l’apertura economica del Paese e proteggere i diritti di proprietà intellettuale, una pietra miliare nello stringere i legami di interesse e approfondire la cooperazione economica e commerciale Cina-Ue. In un momento in cui sempre più Paesi stanno vivendo preoccupazioni di politica interna, le azioni concentrate della Cina e dell`Europa per sostenere il libero scambio e il multilateralismo inietteranno anche fiducia e speranza per la ripresa dell`economia mondiale.
Fonte: Il Sole 24 Ore