Il Giorno
Maurizio Zanella, presidente del Consorzio per la Tutela del Franciacorta DOP scrive ai sindaci del territorio per chiedere loro di continuare a lavorare affinché la zona vitivinicola più nota del bresciano sia tutelata e valorizzata, ma anche che gli sforzi continuino a essere congiunti. Recentemente diversi enti, tra cui Legambiente, hanno caldeggiato la creazione di un Parco Agricolo. «Si tratta di una riflessione interessante – afferma – che ci trova pienamente d’accordo negli intenti, poiché persegue lo scopo di preservare e proteggere il nostro territorio ». Zanella ha però alcune perplessità in quanto ritiene che un organismo atto a fare quello che farebbe un “ente Parco”, già esista. Si tratta di “Terre della Franciacorta”, ovvero dell’unione dei 18 Comuni dell’area, nata nel 2012. «Creare un parco agricolo sarebbe una pericolosa duplicazione poiché andrebbe a sovrapporsi al lavoro concreto e approfondito già iniziato nel 2009 dai Sindaci dei 18 Comuni della Franciacorta che, così come è accaduto nelle Langhe si sono seduti attorno a un tavolo per decidere insieme come pianificare lo sviluppo del territorio nel rispetto e nella tutela assoluti dello stesso. Una realtà, questa, già operativa e condivisa a livello istituzionale anche da Regione Lombardia tanto che lo scorso aprile 2014, l’assessore regionale al territorio Viviana Beccalossi, ha presentato una delibera di definizione e finanziamento del Piano d’Area proposto dall’accordo medesimo ». Maurizio Zanella nella missiva si è complimentato con i sindaci franciacortini sottolineando come i loro sforzi, unitamente a quelli di chi come il Consorzio per la tutela del Franciacorta e la municipalizzata Cogeme, hanno creduto nel progetto.