Dossier Toscana
L’olio certificato individua una leva per lo sviluppo del settore olivicolo-oleario italiano. Servono però maggiori sinergie, come rileva Silvano Ferri, presidente di Federdop. Degli oli di qualità riconosciuti dall’Unione europea, il 40 per cento batte bandiera italiana. Con 42 DOP e una IGP, il nostro Paese precede Grecia e Spagna, confermando anche per l’olio il suo primato sul fronte delle produzioni alimentari certificate. Federdop Olio, la federazione nazionale dei consorzi di tutela dell’olio extravergine di origine protetta, a metà 2013 ha allargato la sua squadra, ratificando l’ingresso dei consorzi Valle dei Belice DOP e dell’olio Toscano IGP. Più del 90 per cento della produzione certificata nazionale è così riunita sotto un’unica egida.
«L’adesione – commenta Silvano Ferri, presidente di Federdop – ha rafforza il ruolo della federazione e dei singoli consorzia livello nazionale.