La situazione della Germania, campione d’Europa per la produzione di latte, poteva fare invidia alla Francia. Ci si era dimenticati che il paese ha già affrontato due grandi scioperi del latte nel 2008 e nel 2012. E ad oggi, la situazione degli allevatori è tornata ad essere critica, tanto da lasciar pensare che una nuova rivolta sia vicina.
Nei primi quattro mesi del 2015 la più grande azienda del settore in Germania, la DMK ((Deutsches Michkontor), ha pagato in media 28,6 centesimi per ogni litro di latte ai suoi 8900 allevatori, contro i 39,3 centesimi dell’anno precedente. Il ministro federale dell’agricoltura, Christian Schmidt, è preoccupato per il calo dei prezzi del latte, legati alla sovrapproduzione in Germania, all’embargo russo sulle importazioni e al calo della domanda da parte di paesi terzi.
Fonte: Les Echos