Si è chiusa ieri la kermesse dedicata al Gavi DOP, con una presentazione della vendemmia 2015 a cura del Consorzio di tutela che coinvolge 11 Comuni (sotto l’egida del presidente Maurizio Montobbio, 5.000 addetti, 440 aziende, 1.500 ettari). Negli ultimi 10 anni il Gavi DOP ha subito un incremento costante: la superficie vitata è aumentata del +40% (da 1.076 ettari a 1.507), la produzione è aumentata del +57% passando da 8 milioni a 12,6 milioni di bottiglie.
L’85% della produzione è destinata all’export soprattutto in Gran Bretagna, Stati Uniti, di Russia e Giappone dove è tra i primi vini italiani nella fascia top-premium. Prossimo mercato? C’è già chi scommette sulla Cina: una troupe della tv cinese sabato ha girato tra le colline, le vigne, e le aziende proprio per raccontare il Gavishire, un’area che sempre di più si dimostra competitiva rispetto alle più conosciute Langhe.
Fonte: La Stampa