Il “Garda Wine Stories”, evento tenutosi il 6 giugno 2024 presso la splendida Dogana Veneta di Lazise è stata l’occasione per discutere il dinamismo, la qualità e il legame con il territorio che caratterizzano questa denominazione.
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Durante il convegno Garda Wine Stories, uno dei momenti più rilevanti è stato l’intervento di Eugenio Pomarici, esperto del Centro per la Ricerca in Viticoltura ed Enologia dell’Università di Padova. Il suo studio ha offerto una panoramica sul dinamismo e la crescita della denominazione Garda DOP, mettendo in luce l’evoluzione significativa del settore vitivinicolo gardesano.
Negli ultimi anni, l’area coltivata e il numero di viticoltori del Garda DOP hanno registrato una crescita straordinaria. Dal 2017, l’area vitata è aumentata del 46%, e la produzione di uva ha superato i 410.000 quintali nel 2023. Questo incremento testimonia la capacità del territorio di rispondere alla domanda crescente sia sul mercato nazionale che internazionale.
Pomarici ha poi sottolineato la capacità del Garda DOP di innovare e diversificare la propria offerta, adattandosi alle esigenze del consumatore moderno. La produzione di bottiglie è passata da 6,1 milioni nel 2017 a 18,6 milioni nel 2023, evidenziando una crescita impressionante e una risposta positiva del mercato ai vini della denominazione.
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Una delle principali sfide è quella di mantenere e rafforzare l’identità distintiva dei vini Garda DOP. Sebbene il marchio “Garda” evochi immediatamente bellezza e qualità, è fondamentale consolidare questa percezione attraverso strategie di marketing mirate e una comunicazione efficace.
Un’altra sfida importante è rappresentata dalla sostenibilità ambientale e sociale. Il Consorzio Garda DOC si è posto l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale della produzione vitivinicola, adottando pratiche agricole sostenibili e riducendo l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici. Inoltre, si impegna a promuovere la responsabilità sociale d’impresa, sostenendo progetti locali e iniziative volte a migliorare la qualità della vita nelle comunità circostanti.
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Fonte: La Stanza del Vino