Il Presidente del Consorzio di tutela Grana Padano Zaghini: riconoscimenti a livello internazionale per tutte le denominazioni d’origine. Berni: stop a dazi e tariffe per valorizzare ovunque le tipicità dei territori
Al G7 Agricoltura è stata consegnata al Ministro Francesco Lollobrigida e ai Ministri delle delegazioni internazionali la “Dichiarazione di Ortigia 2024”, l’atto di intenti, realizzato da Origin Italia grazie ai contributi dei Consorzi di tutela italiani delle produzioni agroalimentari DOP e IGP, che si propone di rilanciare lo sviluppo a livello globale delle Indicazioni Geografiche (IG) e di promuovere la cooperazione internazionale.
I temi centrali della Dichiarazione riguardano la rilevanza globale delle Indicazioni Geografiche e gli strumenti di tutela e promozione a livello internazionale, con un ruolo cruciale svolto dai Consorzi di tutela, e indicano come obiettivi principali la sensibilizzazione dei Ministri dell’Agricoltura dei Paesi del G7 e di altri Stati sull’importanza strategica delle Indicazioni Geografiche, ribadendo la loro rilevanza economica, sociale e culturale nei territori di riferimento, la promozione delle peculiarità delle IG come strumenti di sviluppo rurale a livello mondiale, con la richiesta di maggiore attenzione sui temi che generano incertezza per il futuro delle IG, in particolare la loro esclusione da dazi e barriere tariffarie e non tariffarie, ed infine la sollecitazione di un impegno internazionale per garantire la protezione e la crescita sostenibile dei prodotti legati ai territori.
“Il Consorzio del formaggio DOP più consumato nel mondo, il Grana Padano, condivide pienamente tutte le indicazioni del documento, che da anni propone e attua con gli strumenti a propria disposizione – sottolinea Renato Zaghini, presidente del Consorzio di Tutela del Grana Padano – In particolare vogliamo sottolineare il richiamo forte ad un impegno internazionale, attraverso i trattati bilaterali, ma anche nelle normative delle organizzazioni di Stati, per il riconoscimento delle DOP a livello mondiale per tutelarle e valorizzarle”.
“Siamo soddisfatti e onorati di vedere parole chiare contro le guerre dei dazi e delle tariffe che da tempo i produttori di Grana Padano DOP denunciano come un pesante ostacolo alla crescita delle denominazioni d’origine protetta – aggiunge Stefano Berni, Direttore Generale del Consorzio – Le produzioni legate ai territori sono una strada che possono percorrere tutte le economie, da quelle più sviluppate per difendere le loro tradizioni a quelle emergenti, in grado così di sfruttare al meglio le proprie ricchezze”.
“In un contesto internazionale, è essenziale valorizzare le Indicazioni Geografiche”, ha dichiarato il Presidente di Origin Italia, Cesare Baldrighi. “Ringraziamo il Ministro Lollobrigida che, nei suoi due anni di mandato, ha elevato le IG al ruolo di priorità nazionale. Speriamo che riesca a coinvolgere i Paesi di tutto il mondo nel percorso di valorizzazione e protezione delle Indicazioni Geografiche, promuovendone il legame con i territori e contrastando i tentativi speculativi attraverso la cooperazione internazionale”.
Il Consorzio tutela del formaggio Grana Padano si farà promotore della diffusione dei contenuti della “Dichiarazione di Ortigia 2024” e delle sue implicazioni presso l’intera filiera della DOP, mettendo anche a disposizione il proprio
know-how per la crescita dei consorzi a livello internazionale.
Fonte: Consorzio Grana Padano