La Nazione
Ci sono anche bottiglie di extravergine d’oliva Terre di Siena DOP tra le oltre 36 mila etichette sequestrate di prodotti di eccellenza dell’agroalimentare italiano perché taroccate. Dopo il caso del Brunello di Montalcino DOP fasullo al centro di una vera e propria frode, un altro fiore all’occhiello della filiera senese è vittima dell’ennesimo caso di italian sounding, ovvero le violazioni alle normative su etichettatura e tracciabilità. Il sequestro fa parte di “Estate Sicura”, l’operazione condotta dai Nuclei Antifrodi del Comando Carabinieri
delle Politiche agricole per tutelare i consumatori. Le indagini proseguono per accertare le dinamiche che consentivano indebite evocazioni di vari marchi DOP e IGP italiani, tra cui anche il Prosciutto di Parma DOP e la Mozzarella di Bufala Campana DOP. «Si tratta di episodi preoccupanti per la nostra denominazione, quindi ben vengano controlli di questo tipo». E’ il commento di Marco Castellani, Direttore del Consorzio che tutela la DOP Terre di Siena, certificata del 2000 e attualmente composta da 120 associati che producono circa 400 quintali di extravergine all’anno.