Il Messaggero
Piccolo è bello. Il vino Frascati si rifà il look e all’appuntamento con il lancio sul mercato della Docg (denominazione di origine controllata e garantita) la prima del Lazio per i bianchi, si presenta in ottima forma, dopo la “cura dimagrante” che ha portato a ridurre ettari e produttori. «Finalmente – ha detto Mauro De Angelis, presidente del Consorzio tutela vino Frascati nel convegno a Monte Porzio Catone – siamo pronti ad affrontare un mercato difficile con rinnovate ambizioni. Sono diminuiti gli ettari coltivati e i produttori, ma la qualità è cresciuta enormemente e i consumatori riconoscono i nostri sforzi». Non è un caso che il prezzo del vino sfuso e di quello in bottiglia, dopo anni, cominci a crescere.
Il Il territorio offre la possibilità di coltivare l’uva di colline che si affacciano su Roma in contesti storici e archeologici di pregio. Bisogna valorizzare queste peculiarità. Basterebbe puntare sul toponimo “Castelli di Roma’ per vedere l’attenzione dei consumatori aumentare enormemente.