Le dichiarazioni del Presidente francese al “Salon de l’Agriculture” di Parigi
Ad oggi, per legge, è impossibile fissare un prezzo minimo dei vini, e dei prodotti agricoli in genere. Ma in Francia, dove la crisi delle fasce più basse della produzione è deflagrata nel giro di pochi mesi, con la protesta dei produttori che ha portato il Governo a varare un piano di emergenza tra sostegni economici ed espianti (protesta che continua in questi giorni e che si innesta su quella, sempre più accesa, dell’agricoltura francese ed europea in generale), il tabù potrebbe cadere.
E mentre i viticoltori e i produttori stanno prendendo di mira le catene della grande distribuzione che vendono vini a prezzi stracciati con azioni di protesta anche dentro i supermercati, ed alcuni sindacati agricoli della Gironda (Fédération Départementale des Syndicats d’Exploitants Agricoles de Gironde e Fdsea 33), hanno annunciato che “non appena un commerciante acquista al di sotto dei 1.000 euro/tonneau, riceverà una nostra visita e sarà denunciato pubblicamente”, al “Salon de l’Agriculture”, a Parigi (di scena dal 24 febbraio al 3 marzo 2024), è sceso in campo il Presidente francese Emmanuel Macron, che ha incontrato letteralmente faccia a faccia agricoltori e produttori, che, in parte, lo hanno ampiamente clamorosamente contestato.
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Fonte: WineNews.it
Crediti foto: Wine News