Nella bozza del decreto vietate nuove installazioni di pannelli fotovoltaici sui campi. In arrivo la nomina di un commissario contro l’emergenza dei granchi Blu.
Stop all’installazione di nuovi impianti fotovoltaici sui terreni agricoli. Aiuti e una moratoria di un anno per il pagamento dei mutui per le aziende colpite dalla riduzione dei rifornimenti legati alla guerra russo ucraina, dall’invasione dei grandi blu sulle coste italiane o dalla peste suina.
Al riguardo, sarà nominato un commissario per contrastare l’emergenza legata al crostaceo, affiancato da rappresentanti dei ministeri di Agricoltura, Ambiente, Mef, Mit, Salute, Turismo e dalle capitanerie Maggiori poteri all’Arma dei Carabinieri e alla Forestale nella attività di polizia agroalimentare.
Prende forma il decreto legge Agricoltura, che il titolare del Masaf, Francesco Lollobrigida, vuole portare in Consiglio dei ministri lunedì prossimo. Ma le bozze che circolano, stanno scatenando polemiche, soprattutto sul fronte del settore energetico. Per le aziende sono a rischio investimenti fio a 35 miliardi.
All’articolo 6 del testo si legge che “le zone classificate agricole dai vigenti piani urbanistici sono aree non idonee all’installazione degli impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra”. Quindi il divieto non riguarderebbe i pannelli montati sulle serre o sui tetti degli edifici come stalle o case coloniche.
Sempre la stessa norma, presente nella bozza, precisa che “i procedimenti di autorizzazione in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto sono conclusi ai sensi della normativa previgente”, quindi tutelandoli.
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Fonte: Il Messaggero