La filiera DOP paga di più il latte rispetto a quello per i formaggi non a denominazione. “Per le produzioni DOP ci sono regole da rispettare, c’è un disciplinare, ci sono controlli, un costo maggiore che viene riconosciuto. Varia in base alla singola denominazione, per il Parmigiano Reggiano DOP siamo ad un +25%”. A spiegarlo è Massimo Forino di Assolatte. “In questo periodo, mai visto prima, c’è una grande offerta di latte per l’aumento di produzione, +7% in Lombardia e Veneto, la domanda è stagnante e la produzione contingentata dai piani di produzione dei Consorzi, ci sono i ‘formaggi bianchi’ ovvero quelli fatti come i DOP ma non certificati e che arrivano sul mercato. Con tutto questo anche il prezzo del latte DOP fa fatica”. Nota positiva, commenta Forino, “il fatto che l’industria ha acquistato quasi tutto il latte italiano e le importazioni in cisterna sono crollate del -27%”.
In un momento di forte difficoltà come quello che vive adesso il comparto latte, essere all’interno di una filiera DOP, dunque, può essere una risorsa. Dal momento che la metà del latte italiano finisce nelle DOP, nei giorni scorsi il presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo aveva parlato di 15mila stalle a rischio, su33mila esistenti in Italia, ovvero quella metà che non produce latte DOP. Che il momento sia delicato, si legge sul sito internet Clal.it dove l’analisi dei dati del mercato del latte mostra come il prezzo sia in calo notevole negli ultimi mesi sia in Italia (anche il prezzo «spot», quello maggiormente remunerativo, sceso, qualche giorno fa, del -29,7% e che attualmente varia tra i 33 e i 35 centesimi), sia nella media dei produttori dell’UE (valore medio è sceso dai 29,5 centesimi di gennaio ai 27,62 cent di aprile). Di contro, sono in aumento i prezzi dei formaggi DOP: le rilevazioni di Assolatte mostrano il prezzo del Grana Padano DOP in crescita +4,3%, come quello del Parmigiano Reggiano DOP (+6%), Gorgonzola (+8%) e Provolone Valpadana (+54%), in flessione, invece, Asiago DOP (-7,1%) e Taleggio DOP (-6.4%).
Fonte: Italia Oggi