“L’industria del Food&Beverage dell’Unione Europea è la prima al mondo per fatturato con quasi 1.300 miliardi di euro nel 2019 e, all’interno dell’Unione Europea, l’Italia occupa il terzo posto con un fatturato di circa 145 milioni, posizionandosi dopo la Francia e la Germania”.
Ad affermarlo è Denis Pantini, responsabile Agroalimentare dell’ente di ricerca Nomisma, durante l’evento di presentazione della nuova campagna di comunicazione del Consorzio Tutela Formaggio Asiago, una delle più importanti DOP italiane.
Il piano che vedrà protagonista il nuovo spot di Asiago DOP, in partenza a dicembre, si protrarrà per il prossimo biennio, per un investimento di quasi 3 milioni di euro.
L’obiettivo è il riposizionamento del Consorzio nei confronti di un mercato che ha dimostrato, dati alla mano, di essere ricettivo nei confronti delle novità. Per il comparto agroalimentare italiano diventa quindi fondamentale allinearsi ai trend emersi in seguito alla pandemia abbracciando il consumatore nelle sue nuove priorità. Tra queste, il tema della sostenibilità del comparto food, la salute e, infine, l’italianità.
“Guardando alla specializzazione dei nostri prodotti in logica di produzione di lattiero-caseari, l’Italia è il terzo esportatore mondiale di formaggi con un valore di poco superiore ai 3 miliardi di euro nel 2020 e un peso dell’11% sul commercio mondiale di formaggi – ha aggiunto Pantini -. Se guardiamo, invece, alla produzione di formaggi a marchio di tutela, siamo i primi al mondo. Con 4,5 miliardi di euro di produzione di formaggi DOP surclassiamo la Francia”.
Fonte: Pambianco Wine & Food