L’ Eco di Bergamo
Bergamo conquista a pieno titolo l’appellativo di città «regina dei formaggi». Con la conquista da parte dello Strachitunt della Denominazione d’origine protetta, la Bergamasca conquista la nona DOP per i formaggi: un numero record, che pone la provincia orobica in cima alla classifica davanti a Cuneo, con sette Dop e Brescia con cinque. Un marchio che è garanzia della qualità dei formaggi prodotti o stagionati sul nostro territorio. Ad avere ottenuto la DOP sono formaggi come il Bitto, prodotto caratteristico della Valtellina, ma prodotto anche nella Bergamasca con latte proveniente dai pascoli dell’Alta Valle Brembana.Dal sapore dolce e delicato, il Bitto ha un’origine antichissima e rimane ancora oggi un prodotto molto apprezzato sulle tavole dei buongustai. È da una quindicina d’anni che è stata attribuita la DOP al Formai de Mut: formaggio a pasta semicotta, questo prodotto di punta del l’agroalimentare bergamasco, rappresenta da secoli la tradizione casearia dell’eccellenza dell’Alta Valle Brembana. Grana padano e Taleggio Amati da grandi e piccini sono il Grana padano, prodotto anche in Bergamasca e il taleggio: appartenente alla famiglia degli stracchini, il Taleggio è stato riconosciuto come «formaggio tipico» nel 1955. Nel 1996 ha ricevuto la Denominazione di origine protetta.