Il Piemonte è la terza regione per numero di DOP IGP riconosciute dall’Unione europea e i dati Ismea-Qualivita confermano le potenzialità di Cuneo nel settore agroalimentare di qualità.
Il Piemonte è la terza regione in Italia per numero di Indicazioni Geografiche riconosciute dall`Unione europea (91, di cui 26 alimenti, 59 vini, 5 bevande spiritose e un vino aromatizzato).
Secondo le ultime stime dell`Osservatorio Ismea–Qualivita, il fatturato agroalimentare è stato di circa 338 milioni euro, di cui il comparto dei formaggi rappresenta quasi il 90 per cento, e quello vitivinicolo ha raggiunto i 980 milioni. L`economia del Gusto piemontese – attraverso i marchi di qualità dell`Unione europea, Dop (Denominazioni
4 di origine protetta), Igp (Indicazioni geografiche protette) e Stg (Specialità tradizionali garantite) – sta riscuotendo un interesse crescente sia fra i consumatori che fra i produttori.
Tra le province piemontesi, quella di Cuneo ha un ruolo preminente, sia per numerosità di indicazioni geografiche, sia in termini di fatturato. A partire dal 1996, quando vi furono le prime registrazioni a livello comunitario dei formaggi DOP integralmente piemontesi (Castelmagno DOP, Bra DOP, Murazzano DOP, Raschera DOP, Robiola di Roccaverano DOP e Toma Piemontese DOP) molta strada è stata fatta.
Fonte: La Stampa ed. Cuneo