Agrisole
Sul rischio di un incremento delle contraffazioni ori line di prodotti alimentari denunciato nello scorso maggio proprio dai produttori dei prodotti alimentari a denominazione d’origine (riuniti nelle associazioni AICIG e FEDERDOC) si è pronunciato nei giorni scorsi il commissario UE all’Agenda digitale, l’olandese Neelis Kroes. La Kroes ha infatti scritto all’Icann (Internet corporation for assigned names and numbers), l’istituto che gestisce l’utilizzo dei nuovi domini “.vin” e “.orine”, per chiedere cautela nell’assegnazione di nuovi suffissi Internet e soprattutto un maggiore raccordo con le norme UE in materia di diritti di proprietà intellettuale e di denominazioni d’origine. Sul tavolo UE finisce quindi l’allarme lanciato nei mesi scorsi dai produttori italiani
Che resero noto che la società USA ICANN aveva avviato la commercializzazione al miglior offerente di nuove categorie di domini Internet che vanno da”.vin” a “.wine” ma che comprendono anche”.food” “.cheese” o altri.