Guida alle valutazioni su misura per lo sviluppo e il miglioramento delle Indicazioni Geografiche
Le Indicazioni Geografiche rappresentano un modo potente per promuovere sistemi alimentari sostenibili attraverso approcci territoriali e collegamenti di mercato, soprattutto per gli attori di piccola scala. In questa prospettiva, e seguendo le metodologie di pubblicazione della FAO del circolo virtuoso legato all’origine, gli attori locali devono definire bene il loro sistema di indicazione geografica (IG) e, più specificamente, le specifiche del prodotto, così come monitorare e valutare gli impatti e riadattare il sistema come necessario per la riproduzione delle risorse locali. Queste linee guida mirano a fornire un approccio dettagliato e graduale con strumenti specifici per aiutare i professionisti a stabilire il loro quadro in relazione ai loro obiettivi e alle condizioni locali, per aiutare sia la qualificazione attraverso una valutazione prospettica, sia la riproduzione delle risorse locali attraverso una valutazione retrospettiva.
Le iniziative di sviluppo basate sulle Indicazioni Geografiche possono favorire un circolo virtuoso di qualità legato all’origine (FAO-SINERGI, 2009). Aiutano le comunità di produttori a migliorare i loro mezzi di sostentamento permettendo loro di catturare quote maggiori del valore aggiunto dei loro prodotti. Allo stesso tempo, aiutano a preservare le risorse naturali e culturali come i paesaggi e la biodiversità, il patrimonio culturale e le tradizioni locali, e promuovono la diversità alimentare e lo sviluppo socioculturale. Questa guida si occupa specificamente della valutazione delle iniziative portate avanti dalle comunità locali di produttori e da altri stakeholder. La guida mira a valorizzare le iniziative basate sui prodotti legati all’origine, stabilendo regole chiare per la protezione e l’uso delle Indicazioni Geografiche (IG), per favorire lo sviluppo di sistemi alimentari sostenibili. La guida adotta un approccio pratico e operativo volto ad aiutare gli attori locali ad attuare un processo di valutazione partecipativa. Fornisce una tabella di marcia passo dopo passo, strumenti metodologici ed esempi pratici. La guida prevede due diversi tipi di valutazione, a seconda che la valutazione venga effettuata prima o dopo il lancio di un’iniziativa. La valutazione prospettica aiuta i produttori e le altre parti interessate a decidere se lanciare o meno un’iniziativa e come progettarla per soddisfare le aspettative, massimizzare i benefici ed evitare gli svantaggi. Una volta che un’iniziativa è stata lanciata, la valutazione retrospettiva aiuta a valutare l’efficacia dell’iniziativa rispetto agli scopi dichiarati all’inizio.
La valutazione retrospettiva controlla gli effetti indesiderati e inaspettati, identificando così le aree di miglioramento. Fornendo una guida pratica per la valutazione delle iniziative di IG, questa guida aiuta a far leva sul contributo di tali iniziative alla costruzione di sistemi alimentari sostenibili e allo sviluppo sostenibile. La guida si rivolge a: stakeholder locali che vogliono avviare una valutazione per stabilire o adeguare un sistema di IG (come associazioni di produttori, enti pubblici o ONG), spiegando i concetti chiave e i passi da compiere per un approccio partecipativo; e team di valutazione (composti da professionisti delle IG ed esperti del mondo accademico o della comunità di ricerca), fornendo strumenti ed esempi specifici per definire e implementare il quadro di valutazione.
Fonte: Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO)