Il comparto alimentare raggiunge un’ulteriore crescita nell’export nonostante gli aumenti delle materie prime e dell’energia
Gli eventi che hanno condizionato principalmente il settore alimentare nel 2022 sono gli aumenti delle quotazioni delle materie prime e dell’energia. “Una tempesta perfetta”, l’ha definita Federalimentare. Così i prezzi degli alimentari, sottolinea l’associazione, dopo decenni nei quali sono stati calmieratori crescendo sempre meno dell’inflazione, nel febbraio 2o23 hanno segnato un rialzo del 16,2% a fronte di un’inflazione del 9,2% su base annua.
L’industria alimentare è riuscita comunque a consolidare, negli ultimi anni, un capitale significativo di crescita e competitività, all’interno e sui mercati internazionali, a vantaggio di tutto il Paese. L’incremento della produzione e dell’export di settore sono stati nel lungo periodo, infatti, nettamente superiori a quelli messi a segno in parallelo dall’industria in Italia nel suo complesso. Anche se questo capitale per gli avvenimenti che hanno caratterizzato il 2022 è stato in parte intaccato soprattutto per quanto riguarda le piccole e medie imprese. Benché ci sia stato un calo delle vendite sul mercato interno nella seconda metà del 2022, a compensare c’è l’andamento positivo del mercato estero.
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Fonte: L’economia – Corriere della Sera