Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato la proroga di un anno delle restrizioni alle importazioni dei prodotti alimentari europei nella Federazione russa. E’ la risposta alla decisione dell’UE di prolungare le sanzioni commerciali verso il Cremlino fino a Gennaio 2016, in seguito all’annessione della Crimea da parte di Mosca. Il provvedimento non sarà ratificato prima della prossima settimana, ma il pronunciamento del presidente in una riunione del governo fa pensare che la decisione sia ormai definitiva.
Putin ha ordinato di estendere fino all’agosto 2016 l’embargo sull’agrifood proveniente da UE, Stati Uniti, Australia, Canada e Norvegia, per «garantire la sicurezza della Russia», riportano le agenzie di stampa. Quello di Mosca, dunque, continuerà a essere un mercato chiuso per frutta, verdura, carni, latte e formaggi, dolciumi e prodotti ittici provenienti dall’UE.
Fonte: Italia Oggi