Professionisti del settore, appassionati ma anche semplici curiosi che il vino italiano lo hanno conosciuto solo sulla carta, magari attraverso qualche rivista straniera, e ora hanno la possibilità di assaporarlo con tutti i cinque sensi. C’è un mondo estremamente variegato dietro il numero di visitatori che, nei primi due mesi di Expo, hanno degustato le etichette presenti all’interno della Biblioteca del Vino, fiore all’occhiello del padiglione realizzato dal Mipaaf in collaborazione con Vinitaly-Veronafiere.
Un’enoteca che non ha eguali al mondo, tanto da essere candidata al Guinness dei Primati quanto a numero di vini proposti: 1360. Un colpo d’occhio straordinario per i visitatori del padiglione: nei primi due mesi di Esposizione Universale sono stati 135mila quelli che non hanno resistito alla tentazione di degustare un calice.
Fonte: L’Arena