Ancora 3 giorni e l’Expo 2015 partirà, anche se i cantieri sono ancora aperti in diversi padiglioni si attendono i flussi dai grandi numeri nei sei mesi della manifestazione e per le imprese tricolori è un’opportunità unica per toccare i 50 miliardi di vendite estere. Correva l’anno 1906 l’ultima volta che era accaduto anche in quel caso con la positiva complicità di una esposizione internazionale. All’epoca si dibatteva di trasporti oggi delle contraddizioni alimentari che affliggono il Pianeta.
Dei 145 Paesi che partecipano all’evento in molti c’è ancora chi soffre di fame. O chi muore per una scorretta alimentazione. Ma l’Expo 2015 è anche business. Per realizzare questo gigantesco marketplace su un’area di oltre un milione di metri quadrati con padiglioni piazze e aree comuni dedicati agli eventi e alla ristorazione tutti rigorosamente sostenibili sono stati sostanzialmente investimenti importanti: 1,3 miliardi di fondi pubblici, un miliardo è arrivato dai Paesi partecipanti e altri 400mila euro dagli sponsor privati.
Fonte: La Repubblica – Affari&Finanza