Torna a salire nel 2015 il fatturato dell’agroalimentare italiano che nell’anno di Expo raggiunge i 135 miliardi di euro, sotto la spinta del record storico delle esportazioni (+7%) e della ripresa dei consumi interni. E quanto emerge da un’analisi condotta dalla Coldiretti e presentata ieri a Roma in occasione della firma del protocollo d’intesa tra il Ministero delle Politiche Agricole e Intesa San Paolo. Non si è mai consumato così tanto Made in Italyalimentare nel mondo nel 2015 dove, rileva la Coldiretti, è stato raggiunto il record delle esportazioni pari a circa 36 miliardi di euro.
I maggiori aumenti si sono registrati in diversi comparti, dal l’11 % per l’ortofrutta, al 10% per l’olio di oliva, dal 9% per la pasta al 6% per il vino, comparto che ha realizzato un pre consuntivo annuale da record con 5,4 miliardi di fatturato su dati Istat relativi ai primi 10 mesi dell’anno. La svolta si è fatta sentire anche all’interno dei confini nazionali, con aumenti che vanno dal 4% negli acquisti di frutta al 17% per quelli di olio di oliva, ma cresce anche la spesa anche per il pesce (+5%), per gli ortaggi freschi e perla pasta secca (+1%), in netta controtendenza rispetto agli anni della crisi dove si era registrato un drastico crollo.
Fonte: l’Unità