Frodi del cibo, controlli delle autorità nazionali e della Commissione Europea su tutte le imprese e i settori della filiera alimentare, dalle sementi ai prodotti alimentari , dal benessere animale alle aziende del biologico anche a sorpresa e anche in paesi terzi . Queste, insieme all’approccio «basato sul rischio» (meno controlli ai settori più virtuosi) e al principio che gli operatori della filiera, fatta eccezione per quelli di piccola scala, dovranno contribuire finanziariamente per i controlli, sono gli elementi principali del regolamento approvato ieri dall’Europarlamento riunito in seduta plenaria a Strasburgo .
Il provvedimento stabilisce anche una collaborazione rafforzata tra i diversi paesi sulla tracciabilità e invita ad armonizzare le penalità tra diversi paesi in caso di irregolarità riscontrata. Con il provvedimento l’UE cerca di recuperare la fiducia dei consumatori messa a dura prova dall’aumento delle frodi alimentari. Il culmine era stato raggiunto tra il 2012 e il 2013 con lo scandalo della carne di cavallo in lasagne surgelate che in etichetta indicavano manzo al 100%.
Fonte: Italia Oggi