Italia Oggi
Coordinare gli sforzi fatti e da fare a livello nazionale e capire quali altre misure possono essere prese da stati e Ue per alleggerire l’impatto sulle imprese delle restrizioni applicate dalla Russia alle importazioni di prodotti alimentari europee. Per rispondere a queste domande i ministri dell’agricoltura Ue si riuniranno in Consiglio straordinario venerdì prossimo a Bruxelles: in agenda le misure a medio termine sul blocco russo. La linea politica l’ha dettata il documento finale del vertice dei capi di stato Ue di sabato scorso. Oltre a chiedere alla Commissione europea di preparare nuove sanzioni, i leader dei 28 stati membri si sono limitati ad appoggiare le misure straordinarie già decise per stabilizzare i mercati agricoli
e hanno invitato l’Esecutivo Ue «a monitorare la situazione e a considerare l’adozione di altre misure, se appropriata». Nessun riferimento alla richiesta di alcuni paesi e dell’organizzazione agricola europea Copa-Cogeca di aumentare i fondi straordinari a disposizione dell’agroalimentare dell’Unione, che soffre l’impatto delle contro-sanzioni russe.
Europa nel limbo