Vita
La riunione congiunta tra le commissioni dell’Unione africana e dell’Unione europea che si è tenuta in aprile scorso ad Addis Abeba (Etiopia) ha confermato il nostro desiderio comune di porre l’agricoltura al primo posto nelle nostre rispettive agende politiche. La posta in gioco è alta se siamo disposti a raccogliere la sfida della sicurezza alimentare e lo sviluppo economico nelle zone rurali. Ma per ottenere veri risultati, e aiutare 870 milioni di persone nel mondo che stanno ancora soffrendo di insicurezza alimentare, per trasformare le aree rurali in centri di crescita e di occupazione, abbiamo bisogno di una mobilitazione generale, che va oltre il dialogo internazionale. L’agricoltura deve essere e rimanere una priorità, non solo per l’Unione africana, non solo per l’Unione europea,
non solo per le altre regioni più importanti del mondo, non solo per le istituzioni intergovernative, ma anche per le autorità nazionali, in particolare attraverso il “Programma dettagliato di sviluppo dell’agri coltura africana” (Caadp) ha bisogno di essere tradotta in progetti più concreti.