A quanti di noi dispiace buttare via il cibo? In quanti abbiamo pensato di regalarlo al vicino, se solo non temessimo di risultare, se non offensivi, almeno bislacchi? In Germania tutto questa è invece diventata una civilissima pratica sociale dal nome Food-sharing, ossia condivisione del cibo. Il fine? Combattere lo spreco. È l’ennesima trovata social, dopo i successi in tutto il mondo delle iniziative di bike e car sharing (condivisione di bici e auto) e il car pooling (www.carpooling.it), raggiungibile all’indirizzo foodsharing.de: «Tutto è nato a dicembre – spiegano gli organizzatori – se possiamo evitare inutili emissioni di C02, salvaguardare la qualità dell’aria e la salute pubblica, tutelare l’ambiente e risparmiare denaro, perché non applicare lo stesso principio anche alla catena alimentare? In fondo il cibo non è una merce al pari delle altre e condividere le eccedenze significa evitare lo spreco di risorse e la produzione di rifiuti».
Fonte: Il Messaggero