Giornale dell’Umbria
Con 103 aziende in finale, 17 regioni e ben 323 etichette da “assaggiare” a crudo o al massimo con una fetta di pane, l’Ercole Olivario è l’oscar dei migliori prodotti dell’oro verde: ovvero l’olio italiano, il migliore da sempre. Ma a differenza della notte dell’oscar cinematografico quello dell’olio si è svolto in pieno giorno, ieri pomeriggio, al teatro Pavone. Ma prima della premiazione della XXI edizione è stata la volta di un importante riconoscimento: consegnata alla Camera di commercio di Perugia la medaglia del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il premio, da sempre, traccia il percorso dell’eccellenza dei mille sapori dell’olio di qualità e lo dimostra la mappa del gusto che emerge da questa XXI edizione. Di seguito i vincitori delle tre categorie di oli extravergine di oliva e Dop: fruttato leggero, medio, intenso. Seguono la menzione speciale “Amnphora Olearia”, per la migliore confezione; la menzione speciale per il miglior olio biologico in gara del 2013 e il vincitore del premio Lekythos. Olio extravergine di oliva fruttato leggero: 2 Classificato olio extravergine dell’Azienda Fois Giuseppe di Alghero (SS) Sardegna; 1° classificato olio extravergine Tre Torri del Frantoio della Valle, Prezza (Aq).