L’Erbaluce di Caluso DOP viene raccontata in modo emozionale nella Carta del decennale, il nuovo progetto realizzato dal Consorzio per la tutela e valorizzazione dei vini DOCG di Caluso e DOC di Carema e Canavese, con il patrocinio di 24 dei 36 Comuni di produzione dell`Erbaluce di Caluso DOP ed il sostegno di Banca d`Alba, dell`enoteca regionale dei vini di Torino, di Amorim Cork Italia, e di Rossetto srl, per celebrare il 10° anniversario della denominazione.
“Non potendo organizzare un calendario di eventi aperti al pubblico a causa delle misure restrittive ancora in vigore per il contenimento del contagio da Covid-19 – spiega Caterina Andorno, presidente del Consorzio – abbiamo realizzato un libriccino in carta patinata di dieci pagine, una sorta di carta dei vini emozionale, che racconta la storia delle nostre eccellenze e il lungo percorso fatto per arrivare al riconoscimento, prima della DOC, 53 anni fa, e poi della DOCG (solo per l`Erbaluce) dieci anni fa. Le copie della Carta del decennale saranno distribuite nelle prossime settimane ai sindaci dei Comuni aderenti che a loro voltale consegneranno agli operatori economici dei loro paesi, soprattutto bar e ristoranti, che avranno così un ulteriore supporto informativo e promozionale da omaggiare ai propri clienti cogliendo l`occasione per raccontare le eccellenze enologiche locali. Il documento è stato concepito anche come supporto di base ai gestori dei locali per illustrare in modo approfondito, snello e diretto, le diverse denominazioni presenti in Canavese”.
Il libricino contiene la mappatura e le descrizioni delle denominazioni canavesane, l`elenco delle cantine produttrici dell`Erbaluce di Caluso DOCG presenti nei Comuni aderenti all`iniziativa e una sezione dedicata alle note personali. La carta del decennale è stata tradotta in inglese e in francese. I Comuni che hanno aderito sono: Agliè, Barone, Bollengo, Borgomasino, Burolo, Caluso, Candia Canavese,Caravino, Cossano Canavese, Cuceglio, Ivrea, Mazzè, Moncrivello, Montalenghe, Orio Canavese, Palazzo Canavese, Piverone, San Giorgio Canavese, Settimo Rottaro, Strambino,Villareggia, Vische, Viverone.
“Intanto conclude Andorno – abbiamo cominciato l`anno registrando una crescita di produttori associati al Consorzio. Il numero ora è salito a 37, con l`ingresso di tre nuovi soci: le aziende Monte Maletto e Sorpasso, di Carema, e Palera di Borgomasino. Il dato di Carema, che era rimasto con soli due produttori, è un esempio concreto dello sviluppo che sta conoscendo la viticoltura in Canavese, grazie a un lungo lavoro di affinamento in cantina e di marketing territoriale”.
Fonte: La Sentinella del Canavese