In un periodo di grande attenzione verso gli spumanti metodo classico del Trentino i 57 soci dell’Istituto Trento DOC scelgono la linea della continuità e confermano in blocco il CdA uscente.
L’assemblea dell’Istituto Trento DOC convocata in modalità telematica per l’approvazione di bilancio ha confermato all’unanimità Enrico Zanoni e con lui tutto il CdA uscente. Classe 1960, cremonese, Zanoni ricopre dal 2009 la carica di direttore generale di Cavit. Fanno altresì parte del cda Carlo Moser (Moser Trento) nel ruolo di vicepresidente, Enrico Zanoni (Altemasi), Roberta Giuriali (Maso Martis), Lucia Letrari (Letrari), Andrea Buccella (Cesarini Sforza), Stefano Fambri (Rotari), Matteo Lunelli (Cantine Ferrari), Andrea Pisoni (Pisoni F.lli) e Federico Simoni (Cantine Monfort).
Oggi l’Istituto riunisce 57 case spumantistiche, ognuna delle quali diversa in quanto a filosofia ma uguale nel perseguimento della qualità. A tal proposito si ricordi come, nel concorso Champagne & Sparkling Wine World Championships (CSWWC) 2020, ideato e presieduto da Tom Stevenson Trento DOP è stato lo spumante italiano più premiato in assoluto con 52 medaglie, 20 ori e 32 argenti. Inoltre, Wine Enthusiast ha nominato per il 2020 il Trentino “Wine Region of the Year”.
Fonte: VinoNews24