Sicilia: a Ragusa l’incontro promosso dall’assessorato regionale all’Agricoltura dal nostro quotidiano e dalla Dse pubblicità sulle eccellenze della filiera agroalimentare.
«Occorre mettere in campo una serie di azioni legate a una strategia di crescita dai migliori risultati: è questo l’obiettivo del primo convegno “Stati generali dei Consorzi DOP – IGP – DOC – QS Sicilia”, un tavolo di confronto e dibattito che nasce per cogliere proposte da mettere a sistema». Così il dirigente generale dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, Dario Cartabellotta, ha aperto i lavori del convegno promosso dallo stesso assessorato in collaborazione con il quotidiano “La Sicilia” e “Dse Pubblicità“, svoltosi ieri nella sala conferenze del resort “Poggio del sole” di Ragusa e dedicato alle eccellenze enogastronomiche siciliane.
«L’agroalimentare siciliano, i prodotti a marchio europeo, le eccellenze e le tipicità, assieme all’enogastronomia – ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci sono ormai elementi identificativi della nostra Isola. C’è un segmento turistico, sempre più importante, che si muove e sceglie le destinazioni proprio in funzione della offerta enogastronomica. E la Sicilia ha, da un paio di anni a questa parte, un primato incontestabile che non è stato scalfito neppure dai pesanti effetti della pandemia, durante la quale il settore agroalimentare è persino cresciuto. Ciò è merito, innanzitutto, dei produttori, in particolar modo di quelli piccoli e medi che, con coraggio, tenacia, competenza e perseveranza, hanno saputo affrontare le sfide quotidiane e persino un lungo e buio pe- riodo al quale nessuno era preparato».
«Proprio agli operatori del settore desidero, perciò, rivolgere il mio compiacimento – ha proseguito il presidente – e l’apprezzamento per il lavoro svolto. Siano consapevoli che il governo della Regione Siciliana e il dipartimento dell’Agricoltura hanno messo in campo tutte le energie necessarie per sostenere e promuovere il settore. Grazie ad iniziative come questa, che hanno il nostro pieno appoggio, teniamo inoltre vive le iniziative di confronto con il mondo produttivo, finalizzate alla ulteriore valorizzazione della nostra migliore promozione agricola. Per i prodotti d’eccellenza, acquisire ulteriori fette di mercato significa fidelizzare quelle già conquistate e continuare a vincere la competizione in un mercato, quello dei consumatori, che si fa, via via, sempre più esigente».
Ed è stato con il contributo di autorevoli relatori e rappresentanti istituzionali che si è affrontata l’analisi di un settore basato su prodotti di qualità, valore aggiunto per lo sviluppo del turismo e dell’export enogastronomico, che necessita di una comunicazione efficace ed efficiente. Ed il quotidiano “La Sicilia” si fa, una volta di più, strumento di promozione della Sicilia più viva e che produce. «Il quotidiano è giornale del territorio – afferma il direttore Antonello Piraneo – che ambisce a definirsi tale ed esserlo anche nei fatti. Oggi il cartaceo acquisisce maggiore valore se, oltre a restare tale, si fa sponda utile per unire le forze. L`obiettivo è fare sistema».
Ad analizzare il settore agroalimentare è stato il prof. Vincenzo Russo, docente Università Iulm di Milano, direttore del master in Food and Wine Communication e direttore scientifico del centro di Neuromarketing – Iulm Milano, che è intervenuto sulla comunicazione dei prodotti enogastronomici siciliani: un’analisi a tutto tondo per dare forza alla nomination della Sicilia a European Region of Gastronomy 2025. Parola poi a Sebastiano Fortunato, vice presidente Dos Sicilia, che ha introdotto all’importanza di fare rete. Federica Argentati, presidente del Distretto produttivo agrumi di Sicilia ha posto l’accento sulla comunicazione dei prodotti a marchio DOP, IGP e Bio. A seguire Gerardo Diana, presidente Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP, con un intervento sulla prossima riforma DOP e IGP
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Fonte: La Sicilia