Garanzia della redditività e supporto per competere sui mercati globali: la Regione ha varato un pacchetto di 22 nuovi bandi del Psr, ai quali si aggiungono ulteriori 29 milioni del Pnrr per la meccanizzazione
Aiuti all’insediamento dei giovani, incentivi per favorire gli investimenti in progetti di ricerca e innovazione, contributi per interventi finalizzati a ridurre l`impatto ambientale delle attività agrozootecniche e per la salvaguardia delle razze in via di estinzione, finanziamenti a fondo perduto per la prevenzione dei danni da peste suina, fino al sostegno alla diversificazione delle attività agricole (agriturismi, fattorie didattiche, vendita diretta, oleo ed enoturismo, ecc.).
Sfiora i 100 milioni di euro – per la precisione sono 98,8 – la dotazione finanziaria complessiva del pacchetto di 22 nuovi bandi del Programma regionale di sviluppo rurale 2023-2027 che hanno avuto via libera dalla Giunta regionale allo scadere del 2023. A questi si aggiunge il bando per la meccanizzazione agricola, finanziato con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), che vale da solo circa 29 milioni di euro.
In totale, si tratta quindi di un pacchetto di risorse fresche che sfiora i 130 milioni di euro (127,8 milioni), una sostanziosa iniezione di liquidità a favore delle aziende per affrontare il nuovo anno con il giusto slancio. “Siamo a fianco delle imprese – commenta l’assessore regionale all’agricoltura Alessio Mammi – per garantire loro il giusto reddito e accompagnarle nella competizione sui mercati globali, puntando sulle nostre produzioni di eccellenza, che sono garanzia di qualità e sicurezza alimentare”.
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Fonte: L’informatore Agrario