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L’associazione denuncia i problemi per agricoltura e campi coltivati. «Un modello di sviluppo sbagliato ha introdotto troppo cemento». Lanciano l’allarme subito: perchè oltre alle case, alle persone, ai danni all’abitazione di tutta una vita a rischio ci sono anche le campagne. E Coldiretti sa bene che i danni sono incalcolabili. «L’alluvione ha colpito la culla del Lambrusco di Sorbara DOC e delle Pere dell’Emlia Romagna IGP denuncia Coldiretti – una delle zone della provincia dove si ottengono le produzioni di maggior pregio dell’agricoltura locale e regionale.
Si registrano danni ingentissimi alle aziende agricole: ai danni alle abitazioni si aggiungono campi sommersi, magazzini allagati, trattori e attrezzature fuori uso, fermo dei macchinari nelle strutture di conservazione della frutta». E per Coldiretti, si sono responsabilità: «Un modello di sviluppo sbagliato ha tagliato del 15 per cento le campagne e fatto perdere negli ultimi venti anni 2,15 milioni di ettari di terra coltivata. Ogni giorno – chiude Coldiretti – viene sottratta terra agricola per un equivalente di circa 400 campi da calcio (288 ettari) che vengono abbandonati o occupati dal cemento che non riesce ad assorbire la violenta caduta dell’acqua. Da domani, dopo i sopralluoghi dei tecnici Coldiretti, sarà possibile avere una stima più precisa dei danni».
