Quali strategie di ripresa per i Consorzi di tutela delle Indicazioni Geografiche italiane
In questo numero speciale di Consortium abbiamo fatto un giro virtuale dell’Italia fra i principali Consorzi di tutela, provando a scattare una fotografia delle filiere italiane della qualità attraverso le testimonianze dei referenti del sistema dei prodotti DOP IGP nel pieno dell’emergenza Coronavirus.
Se il settore agroalimentare ha continuato a lavorare, sia pur a scartamento ridotto, nel comparto vitivinicolo l’emergenza ha colpito più duramente. Il blocco del canale Horeca e quello dei flussi turistici sono la prima vera causa della crisi. E se guardiamo in prospettiva, con un disagio economico che colpirà ampi strati della popolazione determinando una riduzione del potere di acquisto, lo scenario che si prospetta è tutto in salita.
Ciò che emerge dalle interviste è una preoccupazione generale per questa congiuntura, arrivata come un ciclone che in poche settimane ha spazzato via certezze acquisite in decenni di lavoro e crescita; progetti studiati in base alle esperienze e alla rete globale dei canali di distribuzione; avviati processi di sviluppo aziendale che spaziavano dall’ambito delle denominazioni fino al turismo, spesso in un binomio vincente. L’emergenza Coronavirus ha portato una decrescita, ha colpito al cuore la produzione creando fortissime complicazioni finanziarie. Ma al tempo stesso la pandemia e le conseguenti difficoltà hanno accelerato un processo di innovazione aziendale che sta portando ad un ripensamento delle modalità di commercializzazione, alla necessità di rinnovamento e investimenti digitali, al bisogno di nuove idee in termini turistici e di risposte a sfide come sostenibilità e ambientalismo, nella consapevolezza che il futuro non sarà come lo si immaginava fino a pochi mesi fa. Tra i Consorzi appare chiara la voglia di cambiamento e di fare squadra per trovare la forza e il sostegno all’apertura di nuove frontiere. Per sostenere questo spirito di sistema, Fondazione Qualivita in questi mesi ha promosso sui canali digitali la campagna #sicurezzadop, per comunicare in maniera forte e coordinata la pronta risposta che le produzioni certificate sono state capaci di dare nell’emergenza e ribadire come, in momenti come questo, i prodotti DOP e IGP più che mai riescono a garantire qualità e sicurezza.
Fra le prospettive si tenta di individuare possibili sviluppi di piattaforme online, che rappresentano un futuro tutto da scrivere, in cui potrebbero essere rivisti anche i tradizionali canali della distribuzione associando ai mutamenti tecnologici un ritorno a forme più tradizionali, che sono riemerse durante l’emergenza Coronavirus determinando la fiducia del consumatore nel porta a porta, nel grossista e naturalmente nella vendita diretta. E in merito all’innovazione digitale a servizio del sistema IG, in questo numero di Consortium riportiamo un’intervista a Stefano Imperatori, direttore Sviluppo Soluzioni Integrate del Poligrafico e Zecca dello Stato, che illustra la nuova piattaforma digitale “TRUST IT” lanciata da IPZS, un sistema di consultazione del patrimonio informativo come riferimento per le esigenze di rilancio, valorizzazione e tutela del Food di qualità.
Alla voce turismo si evidenzia la necessità di esperienze nuove, identitarie, che potrebbero non essere più le visite alla cantina o all’azienda, ma alle vigne e ai pascoli, coinvolgendo il visitatore e appassionandolo ai vari processi di produzione. Un aspetto che non può più essere rinviato, è invece l’impegno vero e concreto nei confronti dell’ambiente: una conversione profonda verso la sostenibilità deve rappresentare la grande novità del settore delle Indicazioni Geografiche insieme alla sicurezza alimentare, che diventa l’altro asset prioritario dei prodotti. La risposta più immediata resta senz’altro quella collegata a nuove forme di comunicazione, formazione e marketing digitale. Molti Consorzi hanno già iniziato un percorso in questa direzione, per la quale sarà necessario continuare a investire con risorse e idee. Per fornire un supporto effettivo al sistema IG in quest’ambito, Fondazione Qualivita ha lanciato recentemente il suo nuovo sito web, un portale che mette al servizio dei Consorzi e di tutto il settore, un patrimonio di informazioni, ricerche e dati per valorizzare al meglio il mondo dei prodotti DOP IGP STG, anche attraverso nuovi strumenti e canali di diffusione.
Siamo di fronte ad un’importante transizione che coinvolge tutta la società e molti settori economici insieme a quello agroalimentare. Dal nostro osservatorio siamo certi che i Consorzi di tutela potranno giocare un ruolo determinate guidando questo processo di cambiamento in chiave collaborativa e mutualistica.
Mauro Rosati
Direttore Editoriale di Consortium
Fonte: Consortium 2020_02