Italia Oggi
Il disegno di legge «Norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini», meglio conosciuto come «Salva Olio Italiano», sarà approvato questa mattina in via definitiva dalla Camera. La norma contiene molte novità in tema di etichettatura, contrasto alle frodi, attività commerciali e promozionali per gli oli d’oliva. L’iter è cominciato il 20 marzo scorso al Senato. «Questa legge è un enorme passo in avanti per l’olio extravergine d’oliva italiano il cui valore va ben oltre quello di semplice prodotto alimentare», ha affermato soddisfatta Colomba Mongiello, proponente e relatrice del provvedimento al Senato. Ma quali sono le novità salienti della norma? Si comincia sul fronte dell’etichetta, che diventa più leggibile grazie a caratteri di minimo 1,2 millimetri per le indicazioni d’origine, stampati «in modo da assicurare un contrasto significativo tra i caratteri e lo sfondo.» Dovrà essere indicato il termine «miscela» per i blend di diversa origine e sarà impossibile dare una data di scadenza superiore ai 18 mesi dall’imbottigliamento. Negli esercizi pubblici le bottiglie dovranno «possedere idoneo dispositivo di chiu sura in modo che il contenuto non possa essere modificato senza che la confezione sia aperta o alterata». Ma è soprattutto sul fronte delle contraffazioni, delle frodi e delle pratiche com merciali sleali che la legge interviene duramente.