L’agroalimentare di qualità a Nord Est vale oltre 6 miliardi. Svettano Prosecco DOP tra i vini e Prosciutto di San Daniele DOP tra i cibi
L’economia delle eccellenze agroalimentari DOP IGP STG del Made in Italy, la cosiddetta “Dop economy” vale, per la prima volta in assoluto, più di 20 miliardi di ricavi, nel 2022.
In questo contesto di grande forza, il Nord Est, e in particolare il Veneto, giocano una partita da assoluti protagonisti. Il Veneto infatti si conferma leader nazionale della Dop economy, con oltre 4,84 miliardi di euro di ricavi da vendite in Italia e all`estero e un peso di prodotti DOP e IGP pari al 42% del settore agroalimentare regionale.
Ottima la performance anche del Friuli Venezia Giulia, sesta regione in Italia, davanti a territori strutturati e di importante tradizione come Trentino Alto Adige, Puglia e Campania per fare solo qualche esempio, con un valore della Dop economy che supera il miliardo e 200 milioni di euro e una crescita del 10,8% rispetto all`anno precedente.
Sono questi i dati più significativi che emergono dal corposo Rapporto Ismea-Qualivita 2023, pubblicato nei giorni scorsi.
DAL PROSCIUTTO DI SAN DANIELE DOP AL DELLE VENEZIE DOP Il prodotto Dop che traina l’intero comparto del Friuli Venezia Giulia è il Prosciutto di San Daniele DOP, che grazie ai suoi 365 milioni di fatturato è la sesta eccellenza Dop in Italia più redditizia e si posiziona alle spalle di brand noti nel mondo, dal Parmigiano Reggiano DOP al Grana Padano DOP, dal Prosciutti di Parma DOP alla Mozzarella di Bufala Campana DOP, dall`Aceto di Modena IGP al Pecorino Romano DOP.
Ma non di solo Prosciutto di San Daniele DOP vive la regione dell`agroalimentare di qualità, visto che in tutto sono 26 i prodotti a marchio DOP e IGP, 19 dei quali nel comparto vino e gli altri 7 in quello del cibo.
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Fonte: Messaggero Veneto