Avvenire
Il cibo, ma anche cultura, ambiente, occupazione, un futuro. I1 comparto che una volta era relegato ai margini dell’economia e della società, ha riguadagnato spazio e consenso. Niente di bucolico, ma molto di concreto. Una concretezza radicata nelle tradizioni “contadine”, ma anche nell’economia di mercato, nella consapevolezza ambientale, nella necessità di avere cibi genuini e controllati. Ê tutto questo che fra ieri e oggi si celebra a Pordenone con la Giornata del Ringraziamento 2013 con Coldiretti, Acli terra, Fai Cisl, Feder Agri Mcl, Ugc Cisl. Un appuntamento che è diventato l’occasione per ragionare in generale sul significato di questo settore.
Agricoltura, quindi, che nel 2013 significa anche lavoro per i giovani. Quasi una impresa agricola su tre è nata negli ultimi dieci anni. Uno dei comparti creduti più “vecchi”, ha in realtà il 7,2% dei conduttori con meno di 35 anni la gran parte dei quali conduce attività agricole nuove.