I Cambiamenti climatici rendono una parte di Gran Bretagna ideale per produrre vino e i volumi prodotti crescono per far concorrenza all’Europa
La crisi climatica potrebbe avere anche qualche effetto positivo nei Paesi oggi non famosi per un piacevole meteo: fra questi la Gran Bretagna, che il riscaldamento globale sta trasformando in una potenza vinicola, in grado di fare concorrenza al resto d’Europa.
Lo sostiene il climatologo Steve Dorling, della University dell’East Anglia: «La produzione di vino britannica è già in forte crescita: da 16mila ettolitri di vino nel 2000 ai quasi 100mila litri nel 2018», spiega. «Questo» continua «più che per l`aumento delle temperature, è dovuto al calo di piovosità estiva, che ha ridotto l’insorgenza di muffe».
Nulla al confronto dei 50 milioni di ettolitri di vino annui dell`Italia, ma il futuro è aperto. «Nel 2040 – prosegue Dorling – in buona parte dell`Inghilterra meridionale e del Galles occidentale, il 70 per cento degli anni potrebbero avere un meteo ideale per la vinificazione»
Fonte: Il Venerdì – Repubblica