«La situazione è decisamente preoccupante perché una parte importante dei prodotti che la nostra associazione rappresenta, ovvero 70 consorzi dei prodotti DOP che sono di fatto la punta di diamante dell’agroalimentare nazionale, hanno nel mondo della ristorazione il loro sbocco principale più importante. Abbiamo sostenuto con forza il decreto ristorazione promosso dal Ministero dell’Agricoltura per dare un ristoro immediato ai ristoranti ma evidentemente, se questi sono chiusi, anche questa manovra rischia di non essere sufficiente. Capiamo le esigenze di carattere sanitario però quello che diventa oggi veramente importante è un ristoro economico velocissimo nei confronti di una categoria assolutamente determinante per le nostre produzioni», lo ha dichiarato Cesare Baldrighi, Presidente di oriGIn Italia, l’associazione che raggruppa tutti i principali consorzi agroalimentari DOP ed IGP italiani, commentando il nuovo Dpcm del premier Conte in una nota diffusa dalla Klaus Davi & Co.
«Aggiungerei un’attenzione particolare anche al mondo della grande distribuzione: gli alimentari continuano a essere aperti e diventeranno l’oggetto dei consumi degli Italiani nelle prossime settimane. Molte delle nostre produzioni, soprattutto quelle meno significative dal punto di vista quantitativo, trovano o possono trovare difficoltà in quel settore. Quindi un’attenzione particolare mi sento di rivolgerla anche a questo tipo di operatori», ha concluso Cesare Baldrighi.