Turismo DOP, domenica 2 giugno doppia iniziativa con il Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP. Visite guidate negli allevamenti di bovini di razza Chianina e un laboratorio sensoriale per conoscere le peculiarità della carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP.
Sono questi i due appuntamenti organizzati a Bettolle per domenica 2 giugno dal Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP nell’ambito de ‘La Valle del Gigante Bianco’, la manifestazione, promossa dall’Associazione ‘Amici della Chianina’. Nei weekend dal 31 maggio al 2 giugno e dal 7 al 9 giugno durante l’evento si svolgeranno degustazioni di prodotti locali di eccellenza e incontri formativi per celebrare il territorio dove viene allevata da secoli la Chianina, una delle tre razze certificate Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP.
I due appuntamenti. La giornata di domenica 2 giugno inizierà alle ore 9.30 con ‘Stalle di Chianina aperte’ dando la possibilità di visitare gli allevamenti di bovini nella zona della Valdichiana, mentre alle ore 16.30, a Bettolle, sarà la volta di ‘Ri-conoscere la Chianina’, laboratorio sensoriale dedicato alle peculiarità della carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP e al suo corretto utilizzo in cucina. Per tutta la durata de ‘La Valle del Gigante Bianco’, inoltre, sarà possibile gustare piatti a base di carne Chianina certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP presso l’Osteria della Chianina. Per conoscere tutti gli appuntamenti de ‘La Valle del Gigante Bianco’ è possibile consultare il sito www.amicidellachianina.it.
“La Valle del Gigante Bianco – afferma Andrea Petrini, direttore del Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP – è una manifestazione consolidata per far conoscere da vicino la razza Chianina da cui proviene la nostra carne certificata, insieme alle altre due razze Marchigiana e Romagnola. In un momento difficile come quello che stanno vivendo gli allevatori a causa dell’aumento dei costi di produzione e di un mercato dove non mancano le contraffazioni – aggiunge Petrini – è sempre più importante educare bene il consumatore su tutto ciò che sta dietro un marchio di qualità come quello apposto sulla carne certificata Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP. Con questo obiettivo lavoriamo ogni giorno per far conoscere da vicino la nostra filiera produttiva, dall’allevamento alla ristorazione, per far riconoscere un prodotto di qualità e come apprezzarne al meglio le peculiarità”.
Fonte: Consorzio di Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP