Italia Oggi
Fioriscono osservatori sul mercato vinicolo. Per capire come stanno cambiando gli scenari globali anche Nomisma lancia un suo osservatorio, dopo quello varato scorsa settimana dall’Unione italiana vini (si veda ItaliaOggi del 13 marzo 2013). Si chiama WineMonitor e avrà un sito dedicato (www. winemonitor it) su cui buyer, importatori e opinion leader potranno consultare dati, forniti anche da enti specializzati nel fotografare le tendenze di mercato. Come Demetra, Borsa Merci Telematica italiana e Symphony IRI. Quest’ultima è partner anche del neonato osservatorio Uiv. Il lancio dell’Osservatorio Nomisma è previsto per il 3 aprile 2013. L’esigenza del resto c’è. Si pensi che, a fronte di una crescita dell’import. in Cina di vini in bottiglia passata in 10 anni da 9 a 1.376 min di dollari, la quota italiana è scesa dall’8% al 5,7%. Chi è cresciuto è la Francia, il cui export in Cina è salito dal 43 al 53%. E se nel 2002 Brasile, Russia, India e Cina pesavano per il 2,2% nell’import mondiale di vino, oggi valgono più del 9%. Ora, si spera che la foto scattata da questi osservatori sia omogenea. E che non si debba poi tentare di armonizzare dati in contrasto tra loro.