Cresce sempre di più, e soprattutto al’estero, l’Italia delle eccellenze agroalimentari, dal food al wine. La #DopEconomy, quella dei prodotti DOP, IGP, STG, infatti, prima dell’inevitabile frenata causata dall’epidemia da Coronavirus aveva inanellato altri numeri record con un balzo nel 2018 del valore economico delle produzioni a indicazione geografica del 6% a 16 miliardi. E secondo il Rapporto Ismea – Qualivita 2019, l’indagine annuale che analizza i valori economici e produttivi della qualità delle produzioni agroalimentari e vitivinicole italiane DOP, IGP, STG, diffuso a marzo, proprio durante l’inizio del’epidemia, a fine 2019 l’Italia manteneva il primato mondiale con 824 prodotti d’eccellenza e oltre un prodotto su quattro registrato come Dop, Igp, Stg nel mondo dell’agroalimentare.
Il comparto delle IG food italiane, sottolinea il rapporto (LINK) esprime risultati positivi anche nell’export che per la prima volta ha raggiunto e superato il valore di 9 miliardi, mantenendo stabile la quota del 21% nell’export agroalimentare italiano. Il contributo maggiore alle esportazioni è fornito dal comparto dei vini con un valore di 5,4 miliardi, seguito da Dop e Igp agroalimentari che si attesta sui 3,6 miliardi.
Sul fronte delle eccellenze del food, guidano la classifica quattro DOP come il Parmigiano Reggiano DOP (1,434 miliardi di valore della produzione), il Grana Padano DOP (1,277), il Prosciutto di Parma DOP (824 milioni) e la Mozzarella di Bufala Campana DOP (410). Quinto l’Aceto Balsamico di Modena IGP (363) seguito dal Gorgonzola DOP (332), il Prosciutto di San Daniele DOP (307), la Mortadella di Bologna IGP (296), il Pecorino Romano DOP (234) e, decima, la Bresaola della Valtellina IIGP (232 milioni). Se si guarda invece il settore dei vini campioni anche all’estero del made in Italy, guida con un distacco enorme la classifica il Prosecco DOP (702 milioni di valore della produzione) seguito dal Conegliano ValdobbiadeneProsecco DOP (188 milioni), dal Delle Venezie DOP (146), l’Asti DOP (111) e il Chianti DOP (99) mentre al dodicesimo posto troviamo il Chianti Classico DOP (69 milioni), I tredicesimo l’Emilia IGP (68) e al quindicesimo il vino Toscano IGP (66).
Fonte: QN