I prodotti di eccellenza DOP e IGP del territorio ibleo presenti giorno 22 febbraio 2023 a Roma a “Italia Next DOP – 1° Simposio Scientifico filiere DOP IGP”, organizzato dalla Fondazione Qualivita in collaborazione con i soci fondatori Origin Italia, CSQA Certificazioni, Agroqualità e Poligrafico e Zecca dello Stato.
L’evento, caratterizzato dalla presenza di numerosi ricercatori, ha registrato la presenza del Ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, del Vicedirettore Generale della Fao, Maurizio Martina e del Presidente del Comitato Scientifico della fondazione Qualivita, Paolo De Castro.
Il Consorzio Olio Monti Iblei Dop era rappresentato dal Presidente Peppino Arezzo, accompagnato dall’esperto e consulente del Consorzio, l’agronomo Umberto Godano; per il Consorzio del Ragusano DOP presente il Direttore Enzo Cavallo; Il Consorzio Carota Novella di Ispica Igp era rappresentato dal Presidente Massimo Pavan e per il Consorzio del Cioccolato di Modica IGP presente il Direttore Nino Scivoletto.
Il Consorzio Ragusano Dop, partner del progetto TPCblAs ( Tradizioni Produttive Casearie a Basso Impatto Ambientale da spillare), che ha il CSEI quale capofila ed il Corfilac quale partner scientifico, con l’Agronomo Antonio Di Falco ha presentato i risultati ottenuti con il riutilizzo delle acque reflue delle aziende zootecniche e degli scarti della caseificazione contribuendo alla sostenibilità ambientale., fino alla produzione di prodotti innovativi, elevando così un semplice scarto, ad alto impatto ambientale, a vera risorsa all’interno di un processo di economia circolare, ideando finanche due birre a partire dal siero e dalla scotta del processo produttivo del Ragusano DOP.
Di notevole interessa la ricerca sull’impronta digitale chimica della Carota Novella di Ispica presentata dal Consorzio. Uno studio che ha riguardato il prodotto in tre campagne differenti attraverso l’identificazione di un’impronta digitale chimica e successivamente un confronto con carote proveniente da areali incogniti o differenti da quelli di coltivazione. Grazie al delineamento dell’impronta digitale chimica è stata dimostrata la presenza di elementi chimici traccianti noti come elementi appartenenti al gruppo delle terre rare. Il loro reperimento all’interno dei campioni di suolo e in quelli della Carota Novella di Ispica IGP ha confermato la possibilità di tracciare il prodotto in tutto il percorso della sua filiera.
Il Consorzio del Cioccolato di Modica, ospite del Poligrafico dello Stato per la presentazione del nuovo contrassegno che, con una grafica che richiama i colori e gli elementi distintivi del prodotto e con sistemi di sicurezza assimilabili a quelli impiegati per la stampa di banconote, renderà ogni barretta di cioccolato di Modica IGP unica e immediatamente riconoscibile per i consumatori nazionali e internazionali. Il contrassegno è dotato anche di un sofisticato sistema di codifica che ne consente l’identificazione e la tracciabilità lungo tutti i passaggi della filiera. I codici stampati sul contrassegno assumono una fondamentale funzione di collegamento tra il consumatore e produttore in quanto permettono di accedere al sito Trust Your Food, canale di comunicazione attraverso cui l’utente può verificare l’autenticità dei dati riportati in etichetta, approfondire la conoscenza sul prodotto accedendo ai contenuti resi disponibili dagli operatori di filiera e dialogare direttamente con i soggetti coinvolti.
Il nuovo contrassegno sperimentale, per l’occasione, è stato apposto sulle prime cento barrette di cioccolato di Modica IGP, in distribuzione nel Desk del Poligrafico, per consentirne a tutti la sperimentazione diretta.
Fonte: Consorzio del Cioccolato di Modica IGP