Il progetto si chiama “Experience Italy South and Beyond- ItalianFoodXP” e coinvolge 395 imprese agricole e alimentari di Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna che realizzano prodotti certificati DOP, IGP o biologici, che saranno inseriti, tra settembre e ottobre prossimi, nei menù di 20o ristoranti italiani in 12 paesi europei selezionati tra le 2mila attività certificate col marchio «Ospitalità italiana» dalla Isnart. Prodotti certificati DOP, IGP e biologici a traino della promozione turistica, quindi, nell’iniziativa ideata dall’Isnart, l’Istituto Nazionale di Ricerche sul Turismo del sistema delle Camere di Commercio italiane e realizzato con il sostegno del Mibac il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.
L’operazione fa leva anche sull’attivazione di una piattaforma multimediale (www.italianfoodxp.it) con l’obiettivo di promuoverei prodotti del Sud e la visita dei consumatori stranieri nei luoghi e nei territori nei quali i prodotti alimentari e i vini sono realizzati. In questa ottica nei prossimi mesi inoltre saranno effettuate anche delle azioni di incoming di buyer esteri in Italia per favorire l’incontro con le aziende produttrici.”Puntiamo su questa iniziativa per favorire il turismo al Sud – ha detto il sottosegretario ai Beni Culturali e al Turismo, Dorina Bianchi – perché se da un lato tanti stranieri affermano di voler conoscere le aree del nostro Mezzogiorno poi gli arrivi effettivi si fermano al 12% del totale. Quindi sei regioni del Sud attraggono un numero di turisti pari al solo TrentinoAltoAdige. Coniniziative come questavogliamo rafforzare il peso turistico delle regioni del Mezzogiorno”.
Fonte: Il Sole 24 Ore