Negli ultimi 10 anni il 50% dei Consorzi di tutela dei prodotti italiani ha realizzato attività come formazione, attività didattiche ed eventi sui temi del benessere attraverso buone pratiche per costruire reputazione “IG”. Il 30% ha condotto o partecipato a studi e ricerche accademiche e il 20% ha apportato modifiche al disciplinare di produzione per favorire la salubrità e sostenibilità del prodotto. A rilevarlo è la ricerca Qualivita, “Va.Bene – Dop Igp Valore Benessere“. Lo studio, realizzato in collaborazione con Nutrafood, Centro interdipartimentale di ricerca nutraceutica e alimentazione per la salute dell’Università di Pisa e il supporto del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, ha analizzato il valore nutrizionale e nutraceutico del paniere dei prodotti Dop-Igp italiani nel contesto della Dieta Mediterranea.
Le caratteristiche del paniere sono state analizzate attraverso le evidenze della ricerca accademica/scientifica italiana, le buone pratiche del settore e i contenuti della comunicazione mediatica. In relazione alla reputazione delle Ig italiane con i contenuti associati sui media ad esse rispetto ai temi di benessere, salute e salubrità è emerso che i risultati di quasi 2.400 articoli degli ultimi dieci anni hanno permesso di identificare i principali argomenti di dibattito per periodo temporale che sono diabete, tumore e obesità, tra i più ricorrenti ma anche prevenzione, longevità e sostenibilità.
Fonte: Ansa.it