Il nome del produttore va sempre indicato nell’etichetta: c’è il via libera
Il Parlamento Europeo ha alzato gli scudi a protezione dei prodotti DOP e IGP. “In un periodo in cui l`agricoltura italiana non sta ricevendo buone notizie dall’Europa, eccone finalmente una” commenta l’ eurodeputato Paolo De Castro, dopo l’approvazione della riforma delle norme a tutela dei marchi protetti, di cui è stato relatore a Bruxelles.
“Si parla di circa 70 cambiamenti all’interno del testo unico – spiega De Castro – ma quelli che davvero faranno la differenza sono tre. Il primo è che introduciamo l`obbligo di indicare sull`etichetta di qualsiasi DOP e IGP il nome del produttore, eliminando una volta per tutte quelle falle del sistema che fino a oggi hanno consentito di sfruttare la reputazione delle nostre indicazioni geografiche”.
Dunque addio ai falsi: dall`aceto balsamico cipriota al “Prosek” made in Crozia, fino ai vari “Parmesan” o “Reggianito“, che tentano di imitare il re dei formaggi. Per fare un esempio concreto di questa prima novità, che entrerà in vigore nei primi mesi del 2024, sulla confezione di una ricotta i consumatori troveranno per legge il nome del caseificio in cui è stata prodotta.
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Fonte: Il Tirreno