È guerra aperta quella dichiarata dall’Unione Europea alla Donuts, l’azienda privata che sta per conquistare il diritto esclusivo all’utilizzo dei domini legati al mondo del vino, .wine e .vin. In questo modo il pericolo di frodi alimentari paventato da paesi di lunga tradizione enologica come l’Italia e la Francia diverrebbe realtà.
L’assegnazione “selvaggia” ad aziende private di domini legati all’artigianalità di un Paese rischia infatti di mandare in confusione il consumatore e far largo a opportunità di frodi commerciali a scapito del made in Italy. Responsabile delle assegnazioni è l’Icann, l’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers, ente no profit statunitense nato come agenzia del Dipartimento del commercio americano; Maurizio Martina, ministro dell’Agricoltura, e i rappresentanti degli altri Stati membri dell’Unione Europea si stanno muovendo in questo periodo chiedendo all’Icann di tutelare i consumatori per evitare che tale assegnazione porti aziende qualsiasi a vendere sul web vini che non hanno alcun legame con il territorio di produzione.
Se da un lato gli Stati europei temono il peggio, dall’altro la Donuts afferma che tale assegnazione altro non servirebbe che a giovare al giro di affari nel mondo dell’agroalimentare, e dal canto suo può già vantare una vittoria: dal 3 dicembre infatti la Donuts conquisterà ufficialmente il diritto esclusivo all’utilizzo del dominio .pizza.