Una pizzeria nomade, che può essere allestita sulle spiagge di tutto il mondo; un’innovativa soluzione contro lo spreco di carta che trasforma i rifiuti in qualcosa di prezioso; un’esperienza divertente e conveniente per personalizzare la pizza e mettere tutti d’accordo sul tipo di tonda da ordinare: sono i tre progetti vincitori della prima edizione dell’innovativo design contest internazionale, DESITA AWARD – PIZZA EXPERIENCE, che ha coinvolto designer e creativi under 35 di ogni angolo del pianeta per ripensare l’esperienza attorno alla pizza. Ideato e promosso da DESITA (realtà internazionale specializzata nella realizzazione di brand, concept e format a livello globale), in collaborazione con FONDAZIONE QUALIVITA e TUTTOFOOD di Fiera Milano e con il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il concorso vede infatti sul gradino più alto del podio l’Italia con il progetto firmato da Vincenzo Sorrentino, The Sail, seguita da USA, con Nicholas Bender e il suo The Paperoni, e Perù con Vania Valeria Adrianzén e il suo Pizzappetite. Tre artisti dell’innovazione premiati a Roma presso la terrazza del Marriott Grand Hotel Flora di via Veneto, alla presenza, tra gli altri, dello slovacco David Toth, che ha ricevuto la Menzione Speciale per aver sviluppato una particolare confezione aereodinamica che facilita la consegna della pizza con i droni, rispettandone la qualità e la temperatura (progetto E-Pizza).
Spaziano quindi dal design delle pizzerie al packaging, dai dispositivi digitali per il servizio alle modalità di trasporto, le soluzioni innovative che hanno partecipato alla prima edizione del contest, evidenziando la sensibilità che a livello internazionale ruota attorno a questo autentico simbolo del made in Italy, amatissimo in tutti gli angoli del mondo. Stiamo parlando della pizza, vera e propria icona del food, al punto che i pizzaioli più importanti sono ormai assurti al ruolo di vere e proprie star. Non a caso sono milioni le pizzerie sparse in tutti i continenti ed è praticamente impossibile conteggiare le pizze che vengono consumate quotidianamente da miliardi di appassionati. Eppure, a differenza di altre situazioni legate al pianeta food, la pizza e il suo naturale luogo di consumo, ovvero la pizzeria, sembrano essere rimaste indietro per quello che concerne il rapporto con il consumatore, il design dei locali, la fruibilità del prodotto, i nuovi possibili format.
“L’intento della gara – spiega Omar Cescut, responsabile del progetto per DESITA – è stato proprio quello di colmare questo gap e ripensare la ‘pizza experience’, ma anche di studiare nuovi modi e strumenti per rapportarsi con un consumatore che evolve e che consuma la pizza ovunque. Creare quindi dei format, dei prodotti, delle esperienze in grado di esaltare quello che è uno dei fiori all’occhiello del made in Italy”.
L’Award, alla sua prima edizione, gode del Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e della collaborazione di importanti aziende tra le quali: Moretti Spa, Roncadin Spa, Acqua Minerale San Benedetto SpA, PepsiCo Beverage Italia Srl, Molino Grassi Spa, GiMetal Srl, Ciam srl, Consorzio di Tutela del Prosecco DOC.
La prossima edizione verrà presentata nell’ambito de La Città della Pizza di Roma e della Milano FOODWEEK a maggio.
Fonte: Desita