Nuovi investimenti per nuovi successi del comparto vitivinicolo italiano. É necessario indirizzare gli investimenti al rinnovamento e all’ammodernamento degli impianti viticoli e delle cantine. É quanto emerso all’incontro organizzato da For.Agri, il Fondo interprofessionale del settore agricolo e agroalimentare e che si è tenuto in Franciacorta. I finanziamenti provenienti dalla Ue dovranno consolidare e, possibilmente, migliorare i già soddisfacenti risultati del vino e dovranno anche aiutare a capire su quali vini e per quali mercati puntare nel prossimo futuro per soddisfare al meglio i consumatori.
Tra gli interventi quellodi Riccardo Ricci Curbastro, presidente di FederDoc, sul concetto di Denominazione come patrimonio collettivo. «La protezione della denominazione è un sistema riconosciuto dalla cultura europea, perché è un sistema latino, antitetico rispetto al trade mark anglosassone». Ma occorre difenderla ovunque. «L’altra grande preoccupazione delle denominazioni è legata a internet dove dobbiamo ricercare meccanismi di protezione» E poi «c’è il problema contraffazione, che è facilmente espandibile a livello mondiale con le vendite online».
Fonte: Italia Oggi