Nell’agenda del Governo l’ipotesi di estendere il patto biennale Fisco-contribuenti
Spiraglio per l’estensione del concordato preventivo anche al settore agricolo. Almeno per coloro che hanno un reddito superiore a quello determinato catastalmente o che optano per le regole ordinarie. Il tema è sul tavolo del Governo che guarda a come declinare i principi della delega fiscale che, proprio ieri, ha iniziato il suo percorso al Senato dopo l’ok della Camera e che punta a ottenere il via libera definitivo entro la pausa estiva dei lavori parlamentari.
L’indicazione sulla possibile estensione del concordato preventivo è emersa a margine del convegno “L’agricoltura nella delega fiscale” che si è svolto ieri sul sito del Sole 24 Ore e che ha visto la partecipazione del viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, del presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, Elbano de Nuccio, oltre che degli esperti fiscali delle principali organizzazioni agricole.
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Fonte: Il Sole 24 Ore