“Grazie alle misure del regolamento omnibus sulle attività che le Op possono svolgere senza violare le norme antitrust, i produttori vitivinicoli, soprattutto i consorzi dei vini Doc, potranno beneficiare di un miglioramento della loro posizione all’interno della filiera, con strumenti adeguati di gestione economica”. E’ quanto dichiarato da Paolo De Castro, primo vice presidente della Commissione agricoltura intervenuto alla prima assemblea generale congiunta Federdoc e Cnaoc.
“Le novità per le autorizzazioni per gli impianti viticoli – ha proseguito De Castro – saranno principalmente tre: la possibilità che avrà lo Stato Membro, come richiesto dall’Italia, di definire limiti minimi e massimi di assegnazione di nuovi diritti per richiedente, l’esclusione dalla platea dei beneficiari dei nuovi diritti di impianto i richiedenti in possesso di superfici vitate impiantate in precedenza senza autorizzazione”. “Infine – ha concluso l’eurodeputato – ogni Stato Membro potrà decidere se utilizzare lo status di giovane agricoltore come criterio per la concessione di nuovi diritti di impianto in modo addizionale a quelli attualmente previsti”.
Fonte: Efanews.eu